In questa guida sul crowdfunding del 2021 analizziamo perchè il crowdfunding è uno strumento sempre più utilizzato per finanziare imprese, idee imprenditoriali e progetti di varia natura.
Parleremo delle varie evoluzioni e dei vari aspetti di questo potente strumento.
Il termine crowdfunding deriva dall’incrocio delle due parole inglesi “crowd“= folla e “funding“= finanziamento, chiariamo subito il suo significato: raccolta di fondi da una platea di investitori per il finanziamento e la realizzazione di specifici progetti. La raccolta fondi, dunque, consente al fundraiser di ricevere capitali da un elevato numero di persone attraverso delle piattaforme online.
Usato per lo più da start-up o da imprese in espansione, il crowdfunding viene attualmente considerato come una modalità alternativa di accesso ai finanziamenti.

Come funziona e quali sono le principali tipologie
Come in precedenza accennato, la raccolta dei capitali di finanziamento avviene all’interno di piattaforme online.
Il soggetto proponente richiede alla piattaforma la somma di denaro di cui necessita per portare a termine uno specifico progetto e mette a disposizione tutta la documentazione necessaria per permettere alla piattaforma di avviare lo studio di fattibilità. Vengono, in questa fase, valutate la validità complessiva del progetto, l’affidabilità del proponente, il suo merito creditizio e, in generale, tutti quegli elementi che permettono agli investitori di effettuare scelte di investimento consapevoli.
Una volta approvato il progetto, inizia la raccolta di capitali vera e propria che si chiude con successo solamente se viene raggiunto l’obiettivo inizialmente prefissato.
Esistono differenti tipologie di crowdfunding del 2021, ognuna delle quali risponde a specifici obiettivi:
- Donation crowdfunding. Modalità utilizzata principalmente da società No Profit, consiste nella raccolta di fondi a titolo di beneficenza.
- Reward crowdunding. Prevede che il donatore venga ricompensato rispetto all’importo conferito. Per esempio, nel caso della raccolta fondi per la realizzazione di un prodotto, la ricompensa potrà consistere nel prodotto stesso.
- Equity crowdfunding. Questa tipologia di raccolta fondi è basata sull’investimento di un soggetto privato che, nella maggior parte dei casi, finanzia uno specifico progetto imprenditoriale in cambio di quote societarie. Consente di ottenere guadagni proporzionalmente maggiori ma è caratterizzato da un rischio più alto: nel caso in cui l’impresa proponente non consegua gli obiettivi di sviluppo auspicati, l’investitore non vedrà aumentare il valore della propria quota e non otterrà profitti.
- Lending crowdfunding. Con questa modalità, la società proponente si finanzia chiedendo un prestito alla folla che verrà rimborsato con la maggiorazione degli interessi.

Il lending crowdfunding
In questa guida sul crowdfunding del 2021 non può certamente mancare il lending crowdfunding, ultima evoluzione del crowdfunding in Italia; vediamolo insieme!
Conosciuto anche come social lending o peer to peer lending, è una delle tipologie più diffuse di crowdfunding. La normativa di riferimento è quella relativa al contratto di mutuo che, come definito dall’art.1813 del Codice Civile, si espleta nel prestito di denaro o altre cose fungibili, dietro obbligo di restituzione.
Una normativa specifica per il lending è poi fornita dalla Banca d’Italia la quale, attraverso la delibera n.586 del 2016, definisce questa tipologia di raccolta fondi come uno strumento attraverso il quale una pluralità di soggetti può richiedere ad una pluralità di potenziali finanziatori, tramite piattaforme online, fondi rimborsabili per uso personale o per finanziare un progetto.
Attualmente, i portali attivi in Italia sono 28 in totale e nell’ultimo anno hanno contribuito ad erogare 43,2 milioni di euro ad individui e 310,6 milioni alle imprese. Sono proprio questi dati, contenuti nel Sesto report italiano sul crowdinvesting ad opera dell’Osservatorio del PoliMi, a mostrare lo stato di salute di un settore in forte crescita che riserva vantaggi per tutti gli attori coinvolti.
In che modo?
Il primo vantaggio del ricorso al lending crowdfunding è proprio la maggiore semplicità di accesso al credito. Molto spesso infatti, il ricorso ai prestiti bancari è sottoposto al soddisfacimento di rigorosi requisiti da parte dei soggetti richiedenti. Inoltre, anche le tempistiche di ottenimento dei fondi sono più corte rispetto al credito tradizionale, a tutto vantaggio di società proponente e investitori.
Gli investitori, dal canto loro, hanno la possibilità di ottenere dei ritorni sul capitale investito più alti rispetto a quelli concessi dalle banche, impiegando anche piccole somme.
Inoltre, il grado di rischio delle operazioni è più contenuto rispetto alle alternative di investimento e il rapporto tra rischio e rendimento è estremamente interessante.
Le diverse tipologie
Diverse sono le tipologie di lending crowdfunding e, tra queste, analizziamole in questa guida sul crowdfunding del 2021:
- Crowdfunding immobiliare. Si finanziano progetti imprenditoriali legati al settore immobiliare. A seconda che l’immobile oggetto della raccolta sia interessato da lavori di ristrutturazione, parleremo di flipping o trading immobiliare.
- Crowdfunding energetico. Si investe in progetti che prevedono la riqualificazione e l’efficientamento energetico di unità immobiliare tramite l’impiego delle agevolazioni garantite dallo stato, come ad esempio il Superbonus 110%.
- Crowdfunding d’impresa. Consente alle imprese, molto spesso startup, di acquisire il capitale di avvio necessario a cominciare l’attività.

Il Crowdfunding di PrePay
PrePay è la prima piattaforma “investor first” che mette l’investitore al centro nonchè l’unica con numero chiuso di investitori.
La scelta è dettata dalla volontà di offrire agli investitori elevati standard di qualità dei progetti proposti, sicurezza, oltre al servizio di customer care sempre pronto a fugare qualsiasi tuo dubbio.
All’interno della piattaforma è possibile partecipare a progetti di lending crowdfunding sfruttando i numerosi servizi e informazioni che permettono di massimizzare il rendimento del capitale investito.
Vediamo come:
- È possibile sfruttare la Formula PrePay, l’inedito servizio che permette il rimborso anticipato degli interessi a fine raccolta. In tal modo, si moltiplicano gli effetti dell’interesse composto.
- Si può investire tramite specifici Codici Bonus. Si tratta di importi investiti nei progetti che consentono di accrescere il rendimento delle operazioni, senza rischi aggiuntivi.
- È possibile disporre di dettagliati studi di rischio ad opera di un comitato formato da cinque esperti. Si valuta ogni dettaglio riguardante il progetto e messa a disposizione degli investitori la documentazione finale.
Speriamo che questa guida sul crowdfunding del 2021 ti sia stata utile, faccelo sapere nei commenti!
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